Ilos, Fili in italiano, nasce a Lula nel 1997, dall’idea di un gruppo di persone amanti del teatro e dall’esigenza di esprimersi in un paese nell’occhio del ciclone per avvenimenti non certo felici ed in un momento politico particolare, dovuto al commissariamento della gestione comunale. Il primo intento è stato quello di “fare del teatro” che potesse, senza coinvolgere la politica - partitica, fare riflettere,non solo la comunità lulese, ma anche i mass media, (quindi il resto della Sardegna) sulle problematiche esistenti in una comunità quasi del tutto dimenticata dalle istituzioni.
L’Associazione ha promosso una serie di eventi teatrali, attingendo esclusivamente da fondi finanziati dai soci di Ilos. E attraverso laboratori e stage di formazione, realizzati da vari professionisti del settore, vi è stata una crescita personale per quanto riguarda la drammaturgia, l’organizzazione e l’amministrazione.
Vero è che l’Associazione ha beneficiato della possibilità di potersi confrontare, e quindi mettersi in discussione con altre realtà, presentando lavori teatrali in manifestazioni organizzate non solo nel territorio Barbaricino. Affinché il gruppo potesse continuare un percorso “non dilettantistico”, Ilos ha avuto, nella prima fase di sviluppo, l’esigenza di coinvolgere professionisti del settore Teatrale. Così si è dato il via a ciò che per un piccolo gruppo di “teatranti” è poi diventato il Lula Teatro Festival e, dal 2002, grazie ai contributi della Regione, Comuni, e altri Enti, Ilos è diventato unico organizzatore. Il Festival, giunto nel 2018 alla XXII edizione, mantiene il sottotitolo “Ilos de Istiu”, ma cambia nome, già dal 2010, e diventa “Domusdeteatro”, assumendo una connotazione più ampia poiché coinvolge, nelle diverse programmazioni, oltre Lula, diversi comuni del circondario, e non solo. Tra gli ultimi 10 giorni di Luglio e la prima settimana di Agosto, piazze, strade e cortili dei diversi paesi, danno sfondo agli spettacoli dove gli artisti si susseguono in performances di “atmosfera”.
Ilos si vede impegnata non solo nell’organizzazione delle rassegne, ma anche nella produzione e circuitazione dei propri spettacoli. Il modo di fare teatro è basato sulla ricerca delle proprie radici, sui diversi aspetti che hanno caratterizzato e vivacizzato la vita sociale dei propri antenati, con un occhio di riguardo verso gli scrittori isolani, traendo spunto per drammaturgie di varia natura, che comunque non esulano dalle problematiche di “paesi di frontiera”. Dal 2017 Ilos ha potenziato la sua attività con Fainas de Ichinatu - Ilos De Atonzu, manifestazione che si intreccia con la una delle manifestazioni più importanti del proprio territorio, Cortes Apertas e Grandi Eventi San Francesco di Lula.
L’intento di ILOS, ancora oggi, nonostante le crescenti avversità di percorso, è quello di continuare a percorrere una via di fuga dall’annosa informazione “settaria” di “un certo tipo” di mass media, dando luce ai lati positivi che, le diverse comunità coinvolte nelle manifestazioni, continueranno ad offrire a chi ha la voglia, e la curiosità, di vedere “altro”.
